Vorrei segnalare un’inchiesta molto interessante sui siti di dating fatta dal giornale ALTROCONSUMO (organo dell’Associazione omonima che si definisce “un'associazione di consumatori, la prima e la più diffusa in Italia con i suoi 300.000 Soci”. E’ un’inchiesta molto approfondita e documentata, fatta tra dicembre 2010 e gennaio 2011.
I siti presi in esame sono i seguenti:
www.be2.it
www.cupid.it
www.edarling.it
www.meetic.it
www.nirvam.it
www.onedate.com
www.onemeet.net
www.parship.it
www.simpatizzo.net
www.supereva.com
www.zonaincontri.it
Invece i parametri presi in considerazione per il confronto sono questi:
- Costo mensile abbonamento più breve (in euro)
- Durata abbonamento più breve
- Costo annuo abbonamento più lungo (in euro)
- Durata abbonamento più lungo
- Informazioni sulla società che gestisce il sito
- Condizioni di vendita e privacy
- Completezza dell’homepage
- Sicurezza e completezza del processo di registrazione
- Identificabilità dell’utente da parte del sito
- Trasparenza dell’operazione di pagamento
- Completezza dell’informazione sull’abbonamento sottoscritto nelle email e nell’account dell’utente
Le conclusioni cui arriva l’estensore dell’inchiesta e’ la presenza di molte zone grigie, molti punti oscuri che possono inevitabilmente mettere un’ipoteca di rischio e di sospetto sul tipo di esperienza che si potrebbe andare a provare su quei siti.
Io condivido queste conclusioni, perlomeno concordo sul fatto che ci sono rischi e anche truffe a cui si puo’ andare incontro. Non bisogna pero’ fare di tutte le erbe un fascio e si deve anche ricordare di tutti i benefici e i risultati positivi che molti hanno sperimentato sulla propria pelle frequentando questi siti…
Il problema, secondo me, e’ che l’esperienza in questi siti non va affrontata da sprovveduti e con superficialita’ (come invece, mi sembra, fanno molti)…
Ecco, comunque, il link dove trovare l’inchiesta integrale:
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