Sembra che anche in Cina, soprattutto nelle grandi città (e là ce ne sono proprio molte...), il problema di trovare marito o moglie sia veramente preoccupante. Tanto che le autorità pubbliche (quello, non dimentichiamo, è ancora un Paese che si dice "comunista"...) hanno deciso che dovevano occuparsene direttamente.
Cito direttamente dall'articolo (http://www.repubblica.it/esteri/2011/11/16/news/shangai_fiera-25078838/): "La prima Expo di Shanghai riservata ai single è già la più grande fiera mondiale di cuori solitari. Le autorità pensavano che avrebbe attirato qualche migliaio di visitatori. Alle 10.30 del mattino la polizia è invece costretta a bloccare gli ingressi, presi d'assalto da decine di migliaia di donne e uomini in cerca di un partner. Fino ad oggi ha attirato oltre cinquecentomila persone".
E ancora: "Gli stand sono invece lo specchio del profilo nuovo della nazione più popolata del pianeta, ma afflitta dalla più grave crisi di matrimoni e nascite della sua storia. Scapoli e nubili in offerta, invitati a registrarsi, sono divisi per età, regione di origine, stato sociale, reddito e caratteristiche fisiche, a partire da peso e altezza. L'ingresso ai padiglioni è a pagamento e il prezzo del biglietto sale in proporzione alla "qualità dei single", risultato di una media di caratteristiche garantite da seicento agenzie matrimoniali di tutto il Paese".
E poi: "senza una casa, un'auto e uno stipendio che garantisca ferie all'estero, ormai è inutile presentarsi anche alle agenzie per incontri. Donne in cerca di anziani sempre più ricchi e uomini attratti da povere sempre più giovani: la nuova superpotenza del mondo, dimenticato il socialismo, si scopre disperatamente sterile e sola".
Tutto il mondo è paese, si può dire ormai, la Cina si scopre grandemente somigliante a noi.
Se non ricordo male, in Cina c'è un altro problema: la sproporzione tra il numero di maschi e di femmine causato dalle politiche sul controllo delle nascite.
RispondiElimina